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L'emigrazione dei tedeschi nella regione del Mar Nero

(parte 2 di 3)

I tedeschi del Caucaso

Barbara Juliane von Krüdener
Barbara Juliane von Krüdener

In Russia, dal 1801, regnava lo zar Alessandro I, considerato un uomo pio, che nel 1815 aveva conosciuto la mistica Juliane von Krüdener la quale lo convinse che la Russia fosse il luogo ideale per il tempo escatologico. Quindi Alessandro offrì volentieri ai gruppi religiosi (chiliasti) un luogo dove avrebbero potuto vivere liberamente secondo il loro credo.

Gli emigranti avrebbero dovuto avere i privilegi dell'ukaz del 20 febbraio del 1804. Dal 1816 al 1818 un gran numero di famiglie del Württemberg si recarono ad est nel Regno dello zar.

Il loro obiettivo era la provincia caucasica della Georgia. Il primo gruppo di emigranti di Schwaikheim nella provincia di Waiblingen (49 famiglie per un totale di 281 persone) lasciarono la loro patria il 23 settembre 1816 guidati dal viticoltore Georg Friedrich Fuchs e arrivarono a Tbilisi un anno dopo.

tedeschi del Caucaso
il percorso d'emigrazione verso il Caucaso
Auswanderer
Auswanderer

Con la loro partenza, l'euforia dell'emigrazione nel Württemberg aumentò così tanto che in diverse località (Marbach, Esslingen, Na-gold-Freudenstadt, Unter-weißach, Bösingen, Weißach, Ötlingen, Walddorf, Platten-hardt, Pliezhausen, Reut-lingen, Altbach, Schluchtern, nelle vicinanze di Nagold e Freudenstadt, ecc.) si formarono gruppi intenzionati ad emigrare: le cosiddette "armonie". Già nell'anno successivo iniziò la grande ondata di emigrazione dei chialisti che proseguì fino al 1819.

Tra il 1817 e il 1819 vennero insediati in Transcaucasia (l’Armenia, l’Azerbaigian e la Georgia odierna) 2.629 chiliasti, provenienti dal Württemberg.

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Anmerkungen