sei in: tedeschi di Russia > L'impero russo nel 19° secolo > I tedeschi del Caucaso

L'emigrazione dei chiliasti del Württemberg

Gehe aus deinem Vaterland
und von deiner Freundschaft

Se la Rivoluzione Francese nel 1789 aveva reso profondamente insicuri gli europei e la sottomissione dell'Europa da parte di Napoleone aveva causato degli stati d'animo escatologico-apocalittici, così, dopo la distruzione di Napoleone (1813), in molti religiosi fanatici questo umore depresso cambiò in un entusiasmo quasi mistico per il "Salvatore della Germania e dell’Europa", l' "angelo bianco". "Questo (Alessandro) aprirà ai credenti pii la strada per il luogo di salvezza", disse la mistica baronessa Juliane von Krüdener.

L'Apocalisse, il segreto della rivelazione,
inizia con la consegna della rivelazione stessa
(Apocalisse 1:1)

Il testo di una canzone recita: "Benedetto da Cristo è il compimento solido, grande, santo del grande Alessandro".

Attenendosi ai calcoli di Johann Albrecht Bengel, che calcolò la fine del mondo per il 18 giugno del 1836, e al romanzo di Johann Heinrich Jung-Stilling “Das Heimweh und der Schlüssel zu demselben“ (la nostalgia di casa e la chiave per la stessa), venne cercato un luogo di salvezza dalla persecuzione dei cristiani “veri” durante il tempo dell'Anticristo.

Arche Noah von Charles Viola

Poiché il Monte Ararat diede la salvezza all’arca di Noè dopo la grande alluvione, la Transcaucasia sarebbe stato il posto giusto, dove gli eletti, sotto la protezione dello zar pio, si aspettavano la protezione dagli ultimi tempi e dove volevano incontrare il Signore il 18 giugno 1836 per stabilire con Lui il Regno millenario di pace.

Il Caucaso con la sua popolazione multietnica era dominio russo solo dal 1801. In questa regione così lontana si sarebbero dovuti incontrare i tempi remoti con il tempo escatologico.

Negli anni 1816/1817 nel distretto del fiume Neckar e in quello della Foresta Nera (Schwaikheim, Marbach, Esslingen, Altbach, Nagold Freudenstadt, Unterweißach, Bösingen, Weissach, Oetingen, Walddorf, Plattenhardt, Pliezhausen, Reutlingen, Schluchtern, Nagold e Freudenstadt e altri) si formarono gruppi disposti all'emigrazione che, secondo gli atti degli Apostoli 4:32² presero il nome di armonie³ perché, secondo gli atti degli Apostoli, i membri della prima Comunità cristiana⁴ vissero l'uno con l'altro in armonia.

Rauchsches Palais

Juliane von Krüdener, che conobbe lo zar Alessandro durante il suo viaggio a Parigi il 4 giugno 1815 vicino ad Heilbronn, esercitò una così forte influenza su di lui che lo convinse dell'idea che la Russia fosse il luogo ideale per la salvezza, e chiese il permesso di concedere ai chiliasti di potersi insediare in Transcaucasia, nella Georgia e nell'Azerbaigian odierni, in prossimità del Monte Ararat.

² Atti degli Apostoli 4:32 = E la moltitudine di coloro che aveano creduto, era d’un sol cuore e d’un’anima sola; né v’era chi dicesse sua alcuna delle cose che possedeva, ma tutto era comune tra loro.

³ Perciò Georg Rapp, un leader radical-pietistico, aveva chiamato la sua comunità in America, fondata il 15 febbraio 1805, "Società dell'armonia", la cui base era la comunione dei beni e in seguito anche il celibato. Così Rapp denominò i suoi primi due insediamenti in Pennsylvania e in Indiana Harmony.

⁴ La prima Comunità cristiana nacque a Gerusalemme sulla scia della risurrezione di Gesù Cristo (evento di Pasqua) vissuta dai discepoli. I capi della Chiesa furono gli apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo.