Johann Jakob Friederich
(parte 1 di 5)
Johann Heinrich Jung-Stilling
lla fine del 18° e all'inizio del 19° secolo la scena radical-pietistica del Württemberg venne in-fluenzata da due scritti. Il primo era il romanzo allegorico di Johann Heinrich Jung-Stilling, composto da quattro volumi, pubblicati dal 1794 al 1796, dal titolo Das Heimweh und der Schlüssel zu demselben (La nostalgia e la chiave per la stessa); l'altro era il libro scritto da Johann Jakob Friederich (1759-1827), pastore protestante a Winzerhausen vicino a Marbach am Neckar, dal titolo Glaubens- und Hoffnungsblick des Volkes Gottes in der antichristlichen Zeit aus den göttlichen Weissagungen gezogen: Im Jahr Christi 1800 gewidmet dem, der auf das Reich Gottes wartet (La vista della fede e della speranza del popolo di Dio durante il tempo anticristiano preso dalle divine profezie: Nell'anno di Cristo 1800, dedicato a chi è in attesa del Regno di Dio) pubblicato nell'anno 1800.
la chiesa di Winzerhausen
Il libro di Johann Jakob Friederich, pastore prote-stante a Winzerhausen vicino a Marbach am Neckar, ricevette tra i fedeli una grande popolarità; era uno dei libri più famosi del tempo, ben presto venne ristampato e nella Chiesa causò una notevole inquietudine perché nel libro il pastore sosteneva che con l'anno 1800 sarebbe iniziato il tempo escatologico, cioè l’ultimo tempo delle persecuzioni anticristiane, prima dell' inizio del Regno Millenario.
Fondamentale per l’analisi del presente di Friederich è il senso d'impotenza di fronte alle condizioni politiche (disordini causati dalla Rivoluzione francese e gli orrori delle guerre napoleoniche) ed economiche esistenti (cattivi raccolto e rincari a essi associati) di quel momento. Solo la seconda venuta di Cristo avrebbe potuto portare ad una svolta.
la Bibbia
Nell'introduzione del libro l'autore fa notare che tutta la sua conoscenza la aveva appresa dalla Bibbia, e che le dichiarazioni profetiche esistenti avrebbero indicato in modo chiaro e univoco una via per la salvezza dell'umanità.
2007 - 2018