Il decadimento del
"movimento di rinascita in Algovia"
Martin Boos
Martin Boos
artin Boos inve-ce ricevette già il 18 dicembre 1816 l'ordine da parte del governo di lasciare il paese entro 24 ore.
Ma questo ordine di espulsione venne ritirato per l'intervento personale del domicellarius Joseph Maria von und zu Fraunberg.
Quando Boos nel settembre del 1817 ricevette dal governo prussiano a Berlino l'offerta di un posto di insegnante di religione al ginnasio di Düsseldorf in Rennania (la Rennania dal 1815 era provincia prussiana), lo accettò. Tuttavia questa posizione la ricevette a una sola condizione, cioè gli venne vietata l'attività di predicatore.
abazia Sayn
Il 2 maggio 1819, quando Bartholo-mäus Reinhard, l'ultimo abate dell' abazia dei Premo-stratensi a Sayn, vicino a Coblenza, morì, il governo locale gli affidò la parrocchia di Sayn. Boos accettò il posto e si trasferì con suo fratello e le sue due figlie nella casa che era stata dell'abate, accanto alla chiesa di Sayn.
collegia pietatis
Boos, per altri sei anni, si occupò della nuova parrocchia, secondo il suo modo di pensare. Questo, in un primo momento, portò a grandi difficoltà perché richiedeva più fervore religioso, di quello che la comunità potesse o volesse dare. Infine, le autorità lo lasciavano fare, soprattutto perché i suoi sermoni infuocati erano famosi ben oltre i confini della città e attirava molti stranieri, da vicino e da lontano, anche dai Paesi Bassi, dall'Inghilterra e dalla Scandinavia, ma anche perché gli si attribuivano alcuni miracoli.
Per tutta la vita rifiutò di aderire alla Chiesa protestante e così rimase da solo tra le diverse confessioni.
All'età di 63 anni Boos si ammalò gravemente di polmonite e morì il 29 agosto 1825; venne seppellito nel piccolo cimitero accanto alla chiesa abbaziale di Sayn.
Dopo la sua morte, il suo amico Johannes Evangelista Goßner pubblicò la sua autobiografia, dandogli il titolo "Martin Boos, der Prediger der Gerechtigkeit, die vor Gott gilt" (Martin Boos, il predicatore della giustizia che vale davanti a Dio".
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