Ignaz Lindl
e il
"movimento di rinascita in Algovia"

Ignaz Lindl
Ignaz Lindl

ignaz Lindl il 18 maggio 1799 venne ordinato sacerdote, poi gli venne conferito il posto di cappellano nella sua città natale.

Poi lì, dal 6 giugno 1800 al 4 maggio 1801, fu in carica come vicario e successivamente venne nominato parroco di Baindlkirch.

Quando nel 1812 Martin Völk (il futuro cognato), nato nel 1787, arrivò come cappellano nella parrocchia di Lindl, conquistò Lindl per le idee del nuovo movimento di rinascita.

la Sacra Scrittura
la Sacra Scrittura

Lindl difese il movimento di rinascita con tutte le sue forze, scrisse libri vicini alla gente comune e dichiarò che la Bibbia è una guida della fede e del buon costume, senza una conferma da parte della tradizione e della Chiesa. Inoltre Lindl affermò che chiunque che fa delle ricerche nella Scrittura riceve l'assistenza dello Spirito Santo per poterla interpretare.

Martin Lutero
Martin Lutero

Durante la messa Lindl, come i protestanti, metteva l'accento sulla predica e probabilmente era consa-pevole dell'effetto delle sue parole.

Anche Lindl, come Martin Lutero, rifiutò la venerazione della Vergine Maria, dei Santi e la giustificazione attraverso le opere buone. Tuttavia con le sue crescenti aspettative chiliastisco-apocal-ttiche1, tra i "rinati" aveva una posizione speciale.

Nel libricino, "L'essenza del cristianesimo", scritto da lui diceva tra l'altro:

"Per dieci lunghi anni, sotto lampi e tuoni, ho proclamato dal pulpito i santi comandamenti di Dio, ma senza paura, senza conversione degli uditori. Dopo ogni sermone, dopo ogni confessione e comunione, i miei parrocchiani rimanevano con me. Anzi, con tutta la corsa ho notato un peggioramento. Questo richiamò la mia attenzione e cercai il motivo. Nel 1812, per la prima volta, attraverso la grazia del Signore si accese una piccola luce sul Vangelo, che ancora non sapevo distinguere. Piano piano mi resi conto che avevo attaccato in modo sbagliato i cavalli davanti al carro della verità divina: per questo si andava indietro invece che in avanti. Rinvigorito da questa conoscenza, iniziai a predicare il Vangelo o Cristo che dà la vita allo spirito, il suscitatore dei morti e Salvatore del popolo e contemporaneamente con l'inizio di questo sermone nel cuore degli ascoltatori ebbe effetto lo spirito di Dio."

collegia pietatis
collegia pietatis

Ciò ha causato scalpore, afflusso e pettegolezzi della gente, a seconda della loro natura, buoni o cattivi. La parrocchia di Baindlkirch divenne un centro particolare della rinascita. I seguaci di Lindl, chiamati lindliani, lo descrivevano vivace, dotato di forza di volontà, laborioso e attivo.

Il medico, Johann Nepomuk Ringseis, nel 1816, dopo una visita a Baindlkirch racconta in modo entusiasta:

"Nella comunità di Lindl a Baindlkirchen il regno di Dio è molto più diffuso, ogni giorno ci sono incontri, la preghiera comune è di un valore indicibile, la gente di tutti i ceti si sentiva attirata dal Regno di Dio e specialmente tra i servi c'è stato un grande entusiasmo: Sono tornati i giorni delle prime comunità apostoliche; gli impudici, gli ubriaconi, i giocatori d'azzardo, i truffatori sono diventati pii e profondi nella fede e nell'amore, serve e servi hanno volti raggianti e nobilitati e mostrano una conoscenza degli scritti sacri, davanti alla quale mi devo inchinare di vergogna e di emozione ".

fonte: Hans Ernst von Kottwitz,Maser Peter: Studien zur Erweckungsbewegung des frühen 19. Jahrhunderts in Schlesien und Berlin, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen, 1990, pg. 144;

Lindl predicava ai suoi fedeli,

"...... che siamo tutti peccatori, che non c'è uno che è buono, che tutti in ogni momento fanno peccato, che dobbiamo andare dal Salvatore; non aiuta né il nostro camminare, né il correre, né confessarsi, né comunicare, né digiunare, né pregare, né peregrinare, né elemosinare, né quando vogliamo guadagnarci il cielo, Gesù Cristo salva i fedeli per sola grazia, e solo le opere che vengono da un sentimento credente sono santificate, Maria e i Santi non ci possono aiutare; da lui, il Salvatore, dobbiamo andare!"

fonte: Petri Hans: Ignaz Lindl und die deutsche Bauernkolonie Sarata, in: Südostdeutsches Archiv 8, 1965, pg.52;

la domenica i fedeli vanno verso la chiesa
la domenica i fedeli vanno verso la chiesa

Lindl, per i suoi sermoni toccanti, causò grande sensazione e spesso venne invitato alle feste come predicatore.

Folle di ascoltatori affluivano in gran numero per sentire le sue prediche, sia cattolici che protestanti dal vicino Württemberg.

Così predicò ad Aislingen nel pomeriggio di Capodanno del 1819 per due ore e mezzo; a mezzogiorno la chiesa era già affollata. Pochi giorni dopo, nel giorno dell'Epifania, Lindl parlò a Gundelfingen davanti a circa 6.000 ascoltatori, tra cui anche molti luterani. La chiesa non riusciva a tenere la folla.

predicare a cielo aperto

Predicò a cielo aperto, anche da sopra le mura del cimitero. Si dice che fino a 10.000 persone sarebbero arrivate per ascoltare l'uomo che sembrava parlasse con le lingue degli angeli.

Goßner, che fece visita al suo amico Lindl a Gundremmingen il 12 settembre 1819, raccontò come segue:

"Già la sera prima il luogo, le case, piene di pellegrini. E per tutta la notte arrivarono sempre più persone. Già alle 4 della mattina salivano la colina della chiesa, alle 5 la chiesa era già piena e non c'era spazio più per nessuno. Alle 5:45 quando salivo, c'era più gente fuori dalla chiesa che la chiesa potesse contenere, si trovavano su scale alle finestre della chiesa e guardavano dentro, e a me serviva una guardia per poter passare."

fonte: Hermann Dalton: Johannes Gossner: Ein Lebensbild aus der Kirche des neunzehnten Jahrhunderts, Buchhandlung des Gossnerschen Mission, 1898;

 

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1 Chiliastico-apocalittico = nel senso originario, la credenza della rinascita di Gesù e la costruzione del suo regno millenario di pace (chiliasmo) un paradiso terrestre collegato alla imminente fine del mondo attuale (apocalisse).