I Valdesi
(parte 2 di 6)
il duomo di Dießen dedicato alla Madonna:
Anime del Purgatorio
elle strade, nelle piazze e nelle case Valdes predicò la pover-tà apostolica, il rifiuto della venerazione dei santi, del purgatorio e delle indulgenze.
Centro della sua teologia fu il Discorso della Montagna1 (Matteo 5-7):
.......
Carl Heinrich Bloch:
Die Bergpredigt (ca. 1890)
3 Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
5 Beati i miti, perché erediteranno la terra.
6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. …...
I Valdesi girovagavano come poveri predicatori laici attraverso il paese e predicavano il Vangelo in lingua popolare. Come principio di fede valeva la sola autorità della Scrittura e venivano riconosciuti solo i tre sacramenti del battesimo, comunione e confessione; il giuramento, il servizio militare e la pena di morte venivano rifiutati.
La Chiesa cattolica osservò con preoccupazione la crescita del "movimento eretico" nel sud-ovest e nel nord-est della Francia e in Lombardia. Ma ben presto si trovarono comunità dei valdesi anche nella Germania meridionale, in Ungheria, in Boemia e in Polonia.
Il clero della Chiesa cattolica temeva che la sua influenza sui cristiani e il suo potere potevano essere messi in discussione con la crescita della comunità valdese.
la diffusione dei Valdesi dal 13° al 15° secolo
1 Discorso della Montagna: discorso di Gesù sul monte (Matteo 5-7) nel Vangelo di Matteo. Caratteristico è il contenuto etico-sociale (tra cui la rinuncia della proprietà, della violenza) e la durezza delle pretese morali che sfociano nel comandamento dell'amore per il prossimo. Gli elementi essenziali sono le Beatitudini, il Padre nostro e la Regola d'oro ("tratta gli altri come vuoi essere trattato"). Percepiti da movimenti cristiani orientati al sociale, come i Valdesi, il Discorso della Montagna ha avuto sempre interpretazioni anche attuali e in alcuni casi anche politiche.